Cucina con bancone: idee per progettarla al meglio

La cucina con bancone è una scelta davvero molto amata dagli italiani. Si tratta di una conformazione davvero comoda e soprattutto funzionale. È infatti una via di mezzo tra una cucina classica e una cucina con penisola o isola e conserva quindi i vantaggi di una e dell’altra soluzione.

È senza dubbio utile se si ama invitare amici a casa, ma anche se si è sempre di corsa e si desidera avere un posto dove consumare pasti in velocità. Dire cucina con bancone è spesso riduttivo perché ne esistono davvero di tanti modelli e la scelta è molto ampia. Vediamo assieme come progettare al meglio il bancone della cucina.

Cucina con piano snack o bancone colazione

Il bancone della cucina viene spesso assimilato a quello che viene chiamato piano snack o bancone per la colazione. Si tratta di solito di un piano che sporge rispetti alle basi sottostanti della penisola e può essere realizzato nello stesso materiale del piano della cucina o si può invece giocare sui contrasti, scegliendo quindi un materiale totalmente diverso.

Nel piano snack cucina le misure sono fondamentali perché sia comodo e funzionale. La sporgenza dalle basi sottostanti deve essere sufficiente per permettere di accomodarsi e non avere fastidio alle gambe. Il tavolo snack cucina deve quindi sporgere almeno 30 cm rispetto le basi sotto.

Si tratta quindi a tutti gli effetti di un piano d’appoggio in più che viene utilizzato con sgabelli per consumare la colazione o dei pasti veloci. Il piano snack viene quindi posizionato di solito nelle cucine con penisola.

Bancone uso tavolo

Il bancone in cucina può essere anche realizzato come vero e proprio tavolo. Può essere realizzato ad altezza tavolo da utilizzare con normali sedie, oppure sempre ad altezza bancone. Anche in questo caso le soluzioni sono diverse. Può partire dalle basi della cucina o dell’isola e prolungarsi in centro stanza oppure può essere accostato a muro fungendo da divisorio tra cucina e zona giorno e formando una sorta di penisola.

I banconi cucina di questo tipo non possiedono basi contenitive sotto, ma lo spazio è completamente libero per le gambe dei commensali.

Cucine con bancone bar

Per chi ama invitare amici a cena, bancone è sinonimo di bar. Allora perché non realizzare a casa un bancone bar dove poter sorseggiare un vino pregiato in compagnia? In questo caso la progettazione del bancone deve essere fatta pensando alle esigenze che di solito si hanno in un bar. Quindi è bene predisporre da un lato un banco alto dove poter far accomodare gli ospiti con degli sgabelli, dall’altro invece un piano più basso, in genere ad altezza cucina quindi circa 90 cm, dove fare le preparazione. Indispensabile una cantinetta e una colonna portabottiglie, come una rastrelliera portacalici e bicchieri. 

Altezza bancone cucina

A seconda della scelta del tipo di bancone possono esserci differenti altezze. Se partiamo dalla soluzione più bassa, ossia il tavolo che sporge dalla composizione della cucina, esso ha un’altezza uguale a quella dei tavoli, quindi di circa 75 cm. In questo caso si utilizzano delle normali sedie da cucina per l’utilizzo quotidiano.

Nel caso invece della cucina con bancone piano snack, l’altezza del piano d’appoggio è di 90 cm circa, perché in questo caso dipende dall’altezza delle basi della cucina. Il range di altezze si aggira quindi tra un minimo di 87 cm fino ad un massimo di 95 cm nelle versioni più alte. Infine, per il bancone del bar si può giocare su altezze maggiori e spingersi quindi fino ai 110 cm. Negli ultimi due casi si utilizzano degli sgabelli per accomodarsi al piano. È importante scegliere con cura gli sgabelli per coniugare presenza estetica e comodità: per avere maggiori informazioni puoi leggere il nostro articolo su come scegliere gli sgabelli per la penisola.

Illuminazione bancone cucina

Quando si progetta una penisola della cucina o un bancone da cucina è importante porre attenzione all’illuminazione.

L’illuminazione classica prevede un paio di punti luce con lampadari pendenti, ma si può giocare anche su più lampadine pendenti, magari fissate ad un vecchio trave. O perché no, pensare a qualcosa di più contemporaneo posizionando una striscia a led minimale ma di grande impatto visivo. In ogni caso è bene prevedere un certo tipo di illuminazione mirata per il bancone e non affidarsi alla luce diffusa di tutto l’ambiente.

Se vi restano domande o volete qualsiasi consiglio per trovare la soluzione “su misura” per voi non esitate a contattarci.

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